Nessun uomo è un’isola

Cinema Sala Ratti, martedì 24 settembre ore 21

Il documentario “Nessun uomo è un’Isola” è un viaggio in Europa, dal Mediterraneo alle Alpi, dove scopriamo uomini e donne che lavorano insieme per far vivere localmente lo spirito della democrazia e per creare il paesaggio del buon governo. Dagli agricoltori della Cooperativa Le Galline Felici in Sicilia agli architetti, artigiani e funzionari delle Alpi svizzere e del Vorarlberg in Austria, tutti fanno politica a partire dal loro lavoro e pensano a sé stessi come a un destino comune.

Martedì 24 settembre al cinema Sala Ratti di Legnano sarà possibile assistere gratuitamente alla proiezione di “Nessun Uomo è un’Isola” di Dominique Marchais, documentarista, già critico cinematografico del magazine francese Les Inrockuptibles. Il film prende il suo titolo da un poema di John Donne dell’inizio del XVII secolo*e vuole tracciare un parallelo tra lo spazio geografico, il continente e il genere umano. Natura e politica si uniscono, indagando il possibile emergere di una popolazione europea, persone che lavorano sugli stessi problemi, scoprono le stesse attitudini e che hanno un orizzonte comune.Il film mette quindi in relazione situazioni locali molto contrastanti, con delle culture politiche e dei contesti economici molto diversi tra loro, che però sembrano convergere.

*Nessun uomo è un’isola, intero in sé stesso. Ogni uomo è un pezzo del continente, una parte della terra. Se una zolla viene portata via dall’onda del mare, la terra ne è diminuita, come se un promontorio fosse stato al suo posto, o una magione amica o la tua stessa casa. Ogni morte d’uomo mi diminuisce, perché io partecipo all’umanità. E così non mandare mai a chiedere per chi suona la campana: essa suona per te. – John Donne.

I luoghi visitati

A Siena l’affresco del Buono e del Cattivo Consiglio di Ambrogio Lorenzetti ricorda i principi di giustizia, equità e bene comune, che devono essere la fonte di ispirazione per ogni governo. A Vrina, nel cantone dei Grigioni nelle Alpi svizzere, gli abitanti hanno reso il loro villaggio un modello di sviluppo locale dove l’architettura viene in soccorso dell’agricoltura con edifici in legno, adattati ad un’attività moderna. Il Vorarlberg, all’estremità occidentale dell’Austria, sfrutta le sue ridotte dimensioni e la sua condizione di frontiera con un’architettura ecologica essenziale e a ridotto impatto energetico, che ha contribuito all’emergere di una cultura politica partecipativa. In Sicilia alcuni coltivatori di arance della cooperativa “Le Galline felici”, inserendosi nei circuiti dei Gruppi di Acquisto Solidale, riescono a sfuggire alle imposizioni della grande distribuzione e mettono in piedi una rete che da Catania si estende a dimensioni europee.

Queste comunità resistenti sono esempi di come lavorare in rete possa apportare ricchezza e valore al territorio e rappresentare una opportunità di sopravvivenza; Gasabile è particolarmente orgoglioso che in questo documentario venga raccontata la splendida storia di Galline Felici, realtà che sostiene da molti anni.

Trailer del film: http://www.kitchenfilm.eu/kfilm/nui/trailer.html

Regia e Sceneggiatura: Dominique Marchais. Cinematografia: Claire Mathon, Sébastien Buchmann. Suono Mikaël Kandelman, Emanuele Giunta, Marc von Stürler. Montaggio: Jean-Christophe Hym. Missaggio Mikael Barre. Una produzione Zadig films – Mélanie Gerin e Paul Rozenberg. Con la partecipazione di TV5 Monde, CNC, Ministère del la Culture et de la Communication-Direction générale des patrimoines, Con il sostegno di Régione Ile de France. Sviluppato con il sostegno di Région Basse-Normandie La Procirep. Distribuzione in Italia Kitchen Film.

Il regista

Già critico cinematografico di Les Inrockuptibles, Dominique Marchais nel 2003 ha diretto “Lenz échappé” (Lenz scampato) liberamente ispirato al racconto di Georg Büchner. Da molti anni lavora sulle relazioni tra paesaggio e politica attraverso la forma del cinema documentario. “Le temps des grâces” (Il tempo delle grazie), stato dell’arte sui luoghi della modernizzazione agricola, costituisce la chiave di volta “storica” di una ricerca sulla Francia rurale contemporanea di cui “La ligne de partage des eaux,” (La linea di divisione delle acque), inscritto nel bacino della Loira per ritrarre un certo stato del paesaggio francese, costituisce la chiave di volta “geografica”. Filmografia 2003 Lenz échappé – cortometraggio Festival di Vendôme 2004 – Premio speciale della Giuria Festival international del corto metraggio di Clermont-Ferrand, Festival del film corto di Parigi Entrevues, Festival di Belfort 2010 Le Temps des grâces Festival international del cinema di Locarno Stati Generali del documentario, Lussas Entrevues, Festival di Belfort 2014 La Ligne de partage des eaux Festival international del cinema di La Roche-sur-Yon Entrevues, Festival di Belfort 2017 Nul homme n’est une île Entrevues, Festival di Belfort 2017 – Grand Prix

La rivincita di Casale Monferrato: documentario e dibattito

Sabato 11 maggio alle ore 21 presso l’auditorium di Rescaldina
Ingresso libero. Con il patrocinio del Comune di Rescaldina.

Gasabile organizza la proiezione, seguita da dibattito, di
La rivincita di Casale Monferrato”: il documentario-inchiesta sulla resilienza della città che combatte contro eternit e amianto

L’amianto non è un problema del passato.
La storia di Casale Monferrato riguarda anche il nostro territorio: la Lombardia è infatti una delle regioni italiane con più siti pubblici (oltre 24.000) e privati (più di 180.000) ancora da bonificare

Dopo oltre 20 proiezioni in tutta l’Italia: da Torino a Roma, passando per L’Aquila, Salerno, Lamezia Terme, arrivando anche in Canada, Gasabile (Gruppo d’Acquisto Solidale del legnanese) porta nell’Alto Milanese “La rivincita di Casale Monferrato”, il documentario-inchiesta che racconta il riscatto di un’intera comunità che non si è arresa all’ingiustizia della multinazionale Eternit, ancora sotto processo. Sarà presente la regista Rosy Battaglia, il legale processi amianto Avvocata Laura Mara, con la moderazione di Mattia Fratus di Riplive.it.

Casale Monferrato, là ove c’era Eternit, la più grande fabbrica di cemento amianto in Europa, ora ha il Parco EterNot, restituito alla cittadinanza, e si appresta a diventare, entro il 2020, la prima città in Italia e in Europa, senza amianto. Un esempio anche per la Lombardia, una delle regioni italiane con più siti pubblici (oltre 24 mila) e privati (oltre 180 mila) da bonificare, secondo il rapporto ‘Liberi dall’amianto’ di Legambiente.  La nostra regione conta inoltre un alto numero di vittime del tumore raro causato dalle fibre di amianto, il mesotelioma: come hanno ricordato Cgil, Cisl e Uil sui dati del Registro mesoteliomi della Regione Lombardia: sono stati 6.000 i casi di mesotelioma pleurico verificatisi tra il 2000 e il 2016, e le previsioni parlano di 11.274 malati nel periodo 2000-2029.

“La rivincita di Casale Monferrato” è stato realizzato con il contributo straordinario dell’Associazione Familiari e Vittime dell’amianto (AFEVA ONLUS) di Casale Monferrato, con il Patrocinio e il contributo del Comune di Casale Monferrato, grazie a 174 produttori dal basso, cittadini e associazioni da tutta Italia con il crowdfunding promosso da Banca Popolare Etica su Produzioni dal Basso.

In mezz’ora di riprese sul campo inedite, Rosy Battaglia – giornalista d’inchiesta, presidente di Cittadini Reattivi e ideatrice del progetto “Storie Resilienti” – ha raccontato attraverso le voci dei protagonisti, gli ultimi quattro anni di Casale Monferrato dal 2013 al 2017. “La sceneggiatura è stata scritta dagli eventi e da una città non si è arresa al dramma causato dall’amianto di eternit, attraverso la cultura, la memoria, le bonifiche, la cura di chi soffre”.

 

Il trailer del doc-inchiesta https://www.youtube.com/watch?v=V5yeeS3M6Gk

La pagina Facebook ed eventi https://it-it.facebook.com/larivincitadicasalemonferrato/

Il sito di Cittadini Reattivi https://www.cittadinireattivi.it

 

Una produzione dal basso dei Cittadini Reattivi

La rivincita di Casale Monferrato
documentario-inchiesta di Rosy Battaglia
regia e riprese Rosy Battaglia
montaggio e grafica: Marco Balestra

musica originale: grazie a Assalti Frontali per aver concesso l’utilizzo di “Asbesto”
musica in CC: Let’s Start at the Beginning di Lee Rosevere
durata: 29 minuti

 

Film: Un paese di Calabria

Domenica 18 marzo alle ore 21, il cinema Lux di Busto Arsizio ospiterà il terzo film
della nostra rassegna cinematografica ‘Le loro storie, la nostra storia: al cinema con Gasabile’

UN PAESE DI CALABRIA. Regia di Shu Aiello e Catherine Catella. Durata 90′,
ingresso 5€.28577751_10155977055756549_4624934112614812670_n

Riace: un paese da cui i giovani sono fuggiti per costruire altrove il loro futuro, lasciando dietro di sé case abbandonate e un paese di vecchi. Destinato a morire? Forse no. Perché intanto ondate i migranti in fuga dalla guerra e dalla povertà hanno iniziato ad approdare sulle coste calabresi e quegli sbarchi, che tanti vedono come un pericolo, sono diventati per Riace la speranza di una rinascita.
La storia di un’amministrazione e di una cittadinanza che hanno saputo guardare lontano, facendo dell’accoglienza e dell’integrazione una missione. Un racconto fatto di persone, di vite trapiantate e devozione popolare, impegno politico e lotta alla ‘ndrangheta. La cronaca di una trasformazione coraggiosa guidata da un principio: nessuno si salva da solo.

 

Un gran successo per la TransuManza della Pace

28468223_10155973075136549_3369774953921319664_n

Un sentito ringraziamento a tutte le persone che domenica scorsa hanno riempito l’Auditorium di Rescaldina! Il racconto del progetto “La TransuManza della Pace” attraverso i racconti e la testimonianza di Gianni Rigoni Stern e l’intenso monologo della bravissima Roberta Biagiarelli hanno commosso e coinvolto tutti.

E’ stata una giornata davvero intensa per tutta la squadra di gasisti che si è occupata dell’organizzazione di questo evento. E vogliamo condividerla con questa tragicomica sintesi. La Transumansia – racconto semiserio di un evento straordinario

Alcune immagini.

 

La TransuManza della Pace

Un viaggio tra teatro, video e racconti: un progetto nato dall’attrice Roberta Biagiarelli e da Gianni Rigoni Stern per ripartire, grazie all’allevamento e all’agricoltura, nella zona di Srebrenica in Bosnia-Erzegovina

mucca-hd

Domenica 25 febbraio ore 15.00 presso l’auditorium di Rescaldina
Saranno presenti gli autori Roberta Biagiarelli e Gianni Rigoni Stern
Evento gratuito, con il patrocinio del Comune di Rescaldina
Gasabile, gruppo d’acquisto solidale del legnanese, organizza la proiezione del road movie ‘La TransuManza della Pace’, il racconto di un viaggio di solidarietà mirato a supportare le comunità della zona di Srebrenica sopravvissute all’assedio che, a vent’anni dalla fine della guerra, ancora oggi necessitano di un sostegno per ripartire.

La TransuManza della Pace è un documentario che ha per protagonisti i paesaggi e i pascoli del Trentino e di Suceska nella Municipalità di Srebrenica in Bosnia_Erzegovina, le persone e gli animali che li popolano. Facendo tesoro dell’esperienza maturata negli anni nell’area di Srebrenica, Roberta Biagiarelli ha realizzato un road movie per raccontare il trasferimento e la consegna di quarantotto manze dalla Val Rendena (TN) alle famiglie di Suceska_Srebrenica (Bosnia-Orientale) e gli sviluppi sul territorio.

Un’azione di solidarietà esemplare ed incisiva che prende avvio dalla professionalità e l’esperienza sul campo di Gianni Rigoni Stern per porre rimedio in modo concreto ai danni lasciati dalla guerra e per ripristinare le condizioni di una ripresa del futuro agricolo di quelle comunità bosniache ancora oggi in grande difficoltà, a vent’anni dalla fine della guerra. Il prezioso trasferimento di sapienza legata ai ritmi della terra da un Altopiano italiano, quello di Asiago, verso un Altopiano bosniaco.
Un road movie come caso esemplare di solidarietà diretta ed efficace, per una ri-generazione di valori, di scambi e relazioni positive tra compaesani che vivono in differenti geografie.

Il progetto La TransuManza della Pace (estratto dal sito http://www.babelia.org/index.php/progetti-14102/transumanza-della-pace.html)

Il titolo del documentario di Roberta Biagiarelli ha dato il titolo a tutta la ben più ampia ed estesa azione di solidarietà.

Roberta Biagiarelli e Gianni Rigoni Stern

Roberta Biagiarelli e Gianni Rigoni Stern

Da più di quindici anni Roberta Biagiarelli orbita attorno a Srebrenica, umanamente e professionalmente. In questi anni ha incontrato decine, centinaia di persone che si propongono spesso come volontari “per fare qualcosa lì, a Srebrenica… dove vai sempre…”, ma tre anni fa sull’Altopiano di Asiago in provincia di Vicenza, ha conosciuto un volontario speciale, un montanaro di razza: Gianbattista Rigoni Stern, detto Gianni. Gli ha raccontato della “sua” Srebrenica e dei dintorni e ha intuito che insieme potevano ideare e progettare qualcosa di utile e originale insieme. Gianni Rigoni ha messo piede per la prima volta in quei luoghi nell’estate 2009, e, come succede a molti, non se ne è più andato. Per lui è stato come trovare un posto simile a casa sua, in un altro luogo, in un’altra epoca; è stato come scoprire un altro Altopiano di Asiago, come doveva essere alla fine della Prima Guerra Mondiale e si è ammalato di “bosnite”.
Rigoni ha messo immediatamente a disposizione la sua competenza e tenacia da montanaro, acquisita in trent’anni di lavoro come funzionario presso la Comunità Montana dell’Altopiano dei Sette Comuni di Asiago, con l’obiettivo di trasferire la sua esperienza e conoscenza. La consegna del bestiame è stata la prima tappa di un processo ancora in corso, molto tempo in cui Rigoni Stern ha fatto vari sopralluoghi, accumulato dati, stilato un utile censimento dell’area; nella primavera 2010 ha iniziato a tenere delle lezioni per poter trasmettere alla popolazione, l’esperienza e le tecniche base per poter coltivare e allevare, per colmare quel vuoto di conoscenza lasciato da un’intera generazione che è stata spazzata via dalla guerra. C’è stata molta partecipazione: 50 iscritti, uomini e donne che accorrevano dalle contrade più disperse, donne che facevano anche un’ora di strada a piedi per partecipare alle lezioni, anche perché la condizione posta da Rigoni era che “solo chi avesse frequentato il corso per intero avrebbe avuto diritto a ricevere in dono una vacca.”

E così è stato. Sono state scelte le vacche di razza Rendena perchè sono animali molto idonei alla zona e al clima di Suceska; mucche rustiche adatte sia per la produzione di latte che di carne. Il 1° dicembre 2010 nevicava. Si è andati in Val Rendena, a Caderzone (TN), a ritirare gli animali dagli allevatori trentini: 48 manze e manzette di età compresa tra i 12 e i 24 mesi, alcune già gravide.

Dopo una sosta degli animali di venti giorni in una stalla per il periodo di quarantena sul confine croato-bosniaco per i dovuti accertamenti, tra il 22 e il 23 dicembre 2010 le mucche sono state consegnate alle famiglie di Suceska. L’assegnazione è avvenuta per sorteggio tra gli allevatori-contadini che avevano partecipato alle lezioni di Gianni Rigoni.

Progetto in sintesi, dal settembre 2009 al dicembre 2016

134 animali consegnati a 80 allevatori interessati e relative famiglie; al momento sono nati 120 nuovi capi femmine. 4 vasche per refrigerare il latte di oltre 35 conferenti. 68 ettari di prato e pascolo recuperati e coltivati a erba medica e mais. Un parco macchine da utilizzare in condivisione. 3 stalle.

Il progetto ha richiesto un finanziamento di oltre 400.000 euro, al quale hanno contribuito la Provincia Autonoma di Trento, la Federazione Autonoma Allevatori, l’Associazione Babelia &C., la Chiesa Evangelica Valdese, e donazioni private.

Gianni Rigoni dedica ancora oggi tempo, energie e generosità a popolazioni geograficamente vicine a noi che hanno vissuto, in un passato molto recente, le atrocità della guerra e l’efferatezza del Genocidio. Perché i processi di democratizzazione e rieducazione sono lunghi, ma necessari.

Roberta Biagiarelli e Gianni Rigoni Stern continuano a portare la loro testimonianza su come è nata l’idea della loro esperienza di solidarietà, quali sono state le difficoltà, gli ostacoli incontrati e i risultati raggiunti, oltre agli sviluppi futuri.

 

 

Bio, togliamolo dalla credenza. Il biologico raccontato da chi lo fa

 

GASABILE_serataBIO_lungo

Gasabile organizza una serata formativa sul BIOLOGICO raccontato direttamente da chi lo produce, sfatando miti e pregiudizi.

c/o Circolo Fratellanza e Pace (Circolone) di Legnano, via s. Bernardino 12

Giovedì 23 novembre, ore 21.00 – Ingresso libero

I prodotti biologici incontrano sempre più il favore dei consumatori italiani. Secondo gli ultimi dati Nielsen (marzo 2017) il biologico è cresciuto del 19,7% rispetto all’anno precedente: possiamo essere strenui sostenitori della pratica produttiva che “salverà il mondo e ci farà vivere sani più a lungo”, o accaniti detrattori di un settore di mercato “per ricchi radical chic un po’ creduloni”, ma quanto ne sappiamo davvero di colture e allevamenti biologici? Con la serata “Bio, togliamolo dalla credenza” Gasabile vuole offrire un racconto onesto della produzione biologica, facendo tesoro dell’esperienza diretta di chi lo produce e lo segue da vicino.

Tecnici d’eccezione con pratica ventennale nel settore parteciperanno all’incontro:
Rossella Arnone, consulente per aziende agricole e zootecniche biologiche, già ispettore per conto di Bioagricert (organismo di controllo),
Marco Zafferoni, consulente per aziende agricole e zootecniche biologiche, nonché responsabile Molino e Riseria Masinari (Mede) e responsabile Azienda agricola La Bertolina, storica azienda biologica cerealicola con allevamento di bovini da carne limousine.
Roberto Cavallerano, ispettore e referente regione Lombardia per Bioagricert.

Produttori biologici attivi nel nostro territorio saranno a disposizione dei partecipanti per rispondere a qualsiasi curiosità.

 

Doppio evento sul consumo di suolo

Gasabile propone una riflessione sul consumo di suolo
con il monologo tragicomico “Cemento e l’eroica vendetta del letame”,
e la mostra fotografica
“L’incompiuto consolidato – paesaggi urbani tra milano e varese”.

Auditorium Comunale di Rescaldina, via Matteotti 4
Spettacolo: sabato 11 marzo ore 20,40 – Ingresso: 5 €
Mostra: sabato 11 marzo ore 21,45 – domenica 12 marzo ore 10-12/14-18

locandina dell'evento

Da un’idea di Gasabile, con la collaborazione del circolo fotografico Circolo87 e il sostegno della cooperativa Aequos, l’iniziativa gode del patrocinio del Comune di Rescaldina

Legnano, 27 febbraio 2017 – Il suolo è un bene prezioso, e dobbiamo ricordare che è una risorsa limitata e non rinnovabile.

Il suolo è innanzitutto cibo, ma una volta cementificato un terreno agricolo smetterà per sempre di essere fertile. Il suolo è bellezza, ma l’antropizzazione eccessiva, con grandi opere di dubbia utilità, continua a fare scempio del paesaggio e del nostro diritto di poterne godere. Il suolo è casa, un luogo sicuro, ma l’urbanizzazione scellerata ha causato dilavamento ed erosione, con conseguente rischio idrogeologico per l’intero ecosistema.

Questa la premessa che ha ispirato l’evento di Gasabile, un’occasione per osservare da vicino un tema di grande attualità nel nostro territorio. E ha voluto farlo in due modi: strappando un sorriso ai presenti, e scattando immagini del nostro quotidiano.

Gasabile ha quindi invitato la compagnia Teatri Reagenti a portare a Rescaldina lo spettacolo teatrale “Cemento e l’eroica vendetta del letame”, divertente monologo interpretato da Carlo Ponta, scritto da Massimo Donati e Alessandra Nocilla e diretto da Eva Martucci.  Lo spettacolo ha l’obiettivo di far crescere nel pubblico una maggior consapevolezza sul tema del consumo di suolo, con ironia e buon umore, attraverso un discorso a tratti comico. L’obiettivo del progetto teatrale è la promozione nella cittadinanza di una cultura del suolo libero inteso come risorsa imprescindibile e come bene da preservare, in una chiave strategica per l’economia e per la qualità della vita.

Dopo lo spettacolo, e domenica 12 marzo, sarà possibile visitare la mostra fotografica “L’incompiuto consolidato – paesaggi urbani tra milano e varese*”, ideata e realizzata da Gasabile con la collaborazione del circolo fotografico di San Vittore Olona Circolo87. Hanno partecipato al contest alcuni gasisti di Gasabile e i soci di Circolo87. La mostra si compone di circa 20 scatti, testimonianze di degrado urbano quotidianamente sotto i nostri occhi.

La mostra ha una vocazione itinerante, e sarà ospitata in altri spazi dell’Alto Milanese.

Per avere aggiornamenti sulle prossime sedi o per ospitare la mostra, scrivete a [email protected]

 

Gasabile promuove la visione di Unlearning, un invito gentile alla disobbedienza

unlearning

Regia: Lucio Basadonne
Documentario 2015 – 73 minuti
Lunedì 15 febbraio ore 21
Al Cinema Lux di Sacconago (VA), piazza san Donato 5.
Ingresso: 6 euro

Reduce dal successo dei maggiori festival di documentario Italiani (Premio Marcellino de Baggis, Terra di Tutti Film Festival, GENOVA FILM FESTIVAL, Versus Film Festival, Cinemambiente Torino) Unlearning arriva a Sacconago, in un’unica, speciale, proiezione.

Il film racconta il viaggio della famiglia di Lucio, regista televisivo stanco di format ripetitivi, Anna, insegnante in aspettativa, e Gaia, una bambina di 5 anni in balia degli eventi. Sei mesi di viaggio attraverso ecovillaggi, comunità, famiglie itineranti per conoscere la storia di persone che hanno avuto il coraggio di cambiare radicalmente il proprio stile di vita. In ogni tappa hanno incontrato bambini, nuovi modelli di famiglia, di educazione e di alimentazione, con il comune denominatore di cercare un’esistenza a contatto con la natura e a misura di umanità, oltre che di uomo.

Film manifesto della Sharing Economy e della decrescita felice, Unlearning – “disimparare” – è il concetto chiave delle trasformazioni socio-economiche che stanno investendo il mondo intero. Per realizzare il progetto la famiglia ha usato il baratto scambiando competenze, casa, oggetti e tempo… Senza un’autovettura a disposizione hanno dovuto arrangiarsi con il carpooling, percorrendo così oltre 5000 Km in compagnia di sconosciuti; hanno vissuto ogni nuovo incontro come una possibilità, imparando a lasciare a casa paranoie, retaggi culturali imposti, prestandosi a dare una mano nei modi più disparati per ottenere vitto e alloggio: dallo zappare la terra al vendere zucchero filato, vivendo ogni occasione per crescere come famiglia, per capire davvero cosa conti in una squadra per definirsi tale. Un documentario sulla fiducia, su un’Italia di uomini, donne e bambini che, all’omologazione, hanno risposto facendo della propria esistenza un inno alla diversità per aprirsi al cambiamento.

Per prenotare il proprio biglietto: http://www.movieday.it/event/event_details?event_id=214

Per ulteriori informazioni sul film: http://www.unlearning.it/

 

Gasabile fa festa a Impatto Zero

Per la festa di Gasabile, quest’anno siamo stati accolti dagli amici della Contrada Baggina di Canegrate, che hanno partecipato alla cena condividendo la loro bellissima struttura.

Per divertirci e allo stesso tempo mantenere alta l’attenzione sul tema della sostenibilità ambientale, abbiamo deciso di organizzare una FESTA ECOSOSTENIBILE adottando tutti quegli accorgimenti utili a produrre meno rifiuti e inquinamento possibili; queste le indicazioni di massima che ci siamo dati

  • Car sharing: condivisione dei mezzi di trasporto per ridurre il numero di auto
  • Divieto assoluto di portare piatti, bicchieri e posate del tipo usa e getta
  • Portare bevande in bottiglie di vetro.
  • Bere acqua rigorosamente del sindaco, servita in caraffe di vetro o plastica rigida riutilizzabile.
  • Portare tovaglioli e tovaglie in stoffa
  • Nella preparazione dei piatti da condividere, scelta di prodotti a km 0 e senza imballaggi

A fine festa abbiamo pesato i rifiuti prodotti, e questo è l’importante risultato ottenuto, che fa riflettere su quanto il mondo potrebbe migliorare se tutti facessimo più attenzione:
4,23   gr. procapite  per l’indifferenziata,
5,8     gr. procapite  per la plastica,
1,2     gr. per la carta,

Quanto all’umido prodotto, è stato dato a una coppia di gasisti per nutrire le loro galline, si trasformerà quindi in fertilizzante organico.

Non male eh?

ecco alcune foto della nostra festa

Gasabile in cucina: pronti per nuove ricette?

Le fragranti crostatine di Liliana e Daniele

Le fragranti crostatine di Liliana e Daniele

Si avvicina l’estate e le cassette di frutta e di verdura del nostro Gas si riempiono dei colori vivaci delle primizie che la bella stagione inizia ad offrirci con generosità.

Profumi e colori che ispirano e stimolano

Gli spaghetti all'ortica con  melanzane, tonno e pomodorini di Prisca

Gli spaghetti all’ortica con melanzane, tonno e pomodorini di Prisca

l’estro culinario dei nostri soci, che anche in

questa edizione di Gasabile in Cucina si sono sfidati a suon di ricette, una più gustosa dell’altra.

Impresa ardua per la nostra giuria, chiamata a pronunciarsi sul piatto più buono. Questa volta i vincitori sono ben due, a pari merito. Ci ha conquistato il tenero duo in cucina di Daniele e della piccola Liliana, che hanno proposto delle fragranti crostatine con una base arricchita di mandorle.

Una ricetta facile e veloce e della nostra tradizione, quella proposta da Stefania

Una ricetta facile e veloce e della nostra tradizione, quella proposta da Stefania

Dividono il podio gli spaghetti all’ortica con tonno, melanzane e pomodorini della nostra Prisca, una ricetta che fa già estate, un primo piatto ricco e gustoso.

Sempre da Prisca arriva la ricetta dell’hummus, fresco e dal sapore d’Oriente.

E che dire delle fave e pecorino proposte da Stefania? Una ricetta facile e veloce, che attinge alla nostra tradizione.

L’accoppiata Laura e Matte ci ha proposto

Una vera golosità la torta di carote di Laura e Matte, accompagnata dal gelato

Una vera golosità la torta di carote di Laura e Matte, accompagnata dal gelato

infine una golossima torta alle carote, accompagnata dal meraviglioso gelato di Luca. Come resistere?

Qual è invece la vostra ricetta preferita? Cosa amate cucinare con l’avvicinarsi della calda stagione? Raccontateci la vostra!