Trashed – Verso rifiuti zero

Venerdì 21 febbraio, alle ore 21, presso la sala consiliare del municipio di San Giorgio su Legnano verrà proiettato TRASHED – Verso rifiuti zero, film documentario di Jeremy Irons dedicato al problema dei rifiuti. Interverrà l’associazione Rifiuti Zero.

Mostrando le conseguenze dell’attuale modello di consumo nei cinque continenti, il film vuole essere un monito e un invito al cambiamento, nel nome della salvezza di questa Terra e dei suoi abitanti, uomo compreso.

Acquistare tramite un Gruppo d’Acquisto Solidale significa anche fare attenzione agli imballaggi, che siano realizzati con materie prime il più possibile ecologiche e biodegradabili, e che siano ridotti al minimo indispensabile.

Con Gasabile, per esempio, acquistiamo ricariche di detersivi, saponi e shampoo, detersivi alla spina, e frutta e verdura nelle cassette (avete presente quando al supermercato per una mela si deve usare un sacchetto di plastica?). Sarebbe interessante confrontare la quantità di rifiuti prodotti da una famiglia che acquista tramite GAS con quella di una che si rifornisce al supermercato!

Qualcuno ha già visto questo film? E voi, nel vostro piccolo, come affrontate il problema dei rifiuti?

Proteggiamo

 

La “spesa solidale” è un successo, si prepara il secondo Gas gallaratese

Varese News riporta una storia di successo per i GAS e i gasisti locali:

La “spesa solidale” ha preso piede a Gallarate: sono decine le famiglie che ogni due settimane acquistano frutta e verdura con il Gruppo d’Acquisto Solidale (G.A.S.) Gaspensa, ora l’esperienza si allarga con l’idea di un secondo “gas” da attivare in città, in grado di accogliere nuove famiglie e coinvolgere anche la fascia di popolazione nella terza età. L’idea è pronta a diventare un vero progetto: “GasAuser” è il nome del gruppo d’acquisto solidale che ha messo in cantiere Auser,l’associazione ricreativa che a Gallarate ha il suo “quartier generale” in via del Popolo, nella struttura messa a disposizione dal Comune.

Nato meno di due anni fa (nella foto a destra, il primo incontro), il gruppo di Gaspensa si è trasformato inun’associazione a tutti gli effetti. «Quarantacinque soci, persone singole e famiglie, in media trentacinque ordini da gestire ogni due settimane» spiega Cristina Rizzelli, presidente dell’associazione.

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Ma cos’è questo GAS?

COS’È UN G.A.S. (GRUPPO DI ACQUISTO SOLIDALE)? 

Un G.A.S. (Gruppo di acquisto solidale) è un gruppo di persone e famiglie che decidono di riunirsi per cambiare il proprio stile di vita attraverso un altro modo di “fare la spesa”. Un modo “solidale” perché alla base di tutti gli acquisti c’è il rispetto e la tutela dell’ambiente, delle persone e del lavoro. Tutti gli acquisti vengono fatti in gruppo, perché è più facile ottenere prezzi giusti e contenuti per chi compra e, nello stesso tempo, chi produce viene pagato in modo equo per il lavoro che ha svolto.

SÌ MA… PERCHÉ SI CHIAMA SOLIDALE? 

“Solidarietà” è la parola chiave e il criterio guida nel momento della scelta dei prodotti e dei produttori. Si privilegiano gli acquisti presso produttori biologici, piccoli produttori locali, produttori che lavorano su territori confiscati alla mafia, produttori che operano in contesti di reinserimento sociale. La priorità per un G.A.S. è avere sempre lo sguardo rivolto verso “il sociale”, la cooperazione, la solidarietà e la legalità.

COME NASCE UN G.A.S.? 

Una persona comincia a parlare dell’idea degli acquisti collettivi nel proprio giro di amici e, se trova altri interessati, si forma il gruppo. Insieme ci si occupa di ricercare nella zona produttori biologici e/o ecologici, piccoli produttori rispettosi dell’uomo e dell’ambiente, di raccogliere gli ordini tra chi aderisce, di acquistare i prodotti e distribuirli… e si parte!

UNA RETE 

In Italia sono censiti circa 1000 G.A.S. Quasi tutti i singoli gruppi di acquisto solidale sono in contatto tra loro, formando reti locali e nazionali.

Esiste una rete che li aiuta a comunicare tra di loro e a diffondere questa esperienza attraverso lo scambio di informazioni (www.retegas.org)

SÌ, BELLO! MA NON HO TEMPO ! 

Anche se l’attuale modello di economia globale non ci soddisfa, spesso si pensa che sia davvero impossibile poter riuscire a fare qualcosa, dato che ognuno di noi ha la propria giornata piena di impegni legati a lavoro, casa, famiglia ecc. Ma forse non è così! Per partecipare a un G.A.S. basta un impegno minimo (a volte basta connettersi via Internet e comunicare via e-mail). Ogni persona poi è assolutamente libera di contribuire con i propri tempi e modi al gruppo di acquisto. Ma al tempo stesso il piccolo contributo quotidiano di ciascuno nel fare la spesa in un modo più consapevole e critico può essere fondamentale per la costruzione di un modello di economia diverso e, appunto, “solidale”.